Li, proprio accanto alla porta del Bar Casarsa, c'è una macelleria ..., anzi c'era una macelleria, come tante altre cose che adesso non ci sono più.   Era lì che andavo quando avevo voglia di mangiare una bistecca buona e, come si dice da noi, il Vieri la ciccia l'avéa bona ...
Poi è successo quello che è successo: orde di cinesi, e non solo, hanno preso d'assalto la città di Prato, e molto particolarmente proprio quel tratto di strada che è situato tra il Dazio di Casarsa e la Porta Pistoiese.   E' stato un fuggi-fuggi generale e, in pochissimo tempo, sono scomparsi bar, botteghe e persone, fino alla "degenerazione" completa, alla quale siamo arrivati oggi.
Dopo la chiusura della macelleria, e del Bar Casarsa, trovavo qualche volta il Vieri allo "Scalino" da Pittalà, ed era una buona occasione per parlare un pò e raccontarci qualcosa.
Egli non era di troppe parole, parlava misurato e quasi in sordina, ma si stava sempre ad ascoltare volentieri, specialmente quando raccontava con dovizione le cose riguardanti il suo lavoro che, ho sempre pensato, nessuno conosceva bene come lui ...
Stavo progettando questo sito web e avevo bisogno di "materiale", di qualsiasi tipo, riguardante il Bar Casarsa e le persone che lo frequentavano.   Allora mi portò una foto in cui c'era lui con il camice bianco da macellaio e la Lidia del Casarsa ... E' una foto bella, gli dissi, la posso pubblicare sul sito del Bar Casarsa? Va bene, vai, mi disse, ma poi riportamela, non farla perdere.  Si, ora devo andare a Modena a trovare la Lidia, così la faccio vedere anche a lei ...
Quante volte l'ho fatto: mi danno le foto, io le digitalizzo allo scanner e poi le riporto al proprietario dopo al massimo qualche giorno ...   La foto al Vieri la riportai dopo un bel pò di tempo.   Ricordo l'impressione fugace che ebbi quando lasciai la busta con la foto nel consegnarla: per un attimo ebbi la sensazione di dare via qualcosa di mio, che non avrei mai più rivisto.   Mah, che sciocchezza, pensai ...
Oggi comincio a pubblicare il sito del Bar Casarsa, e sono quì che guardo quella foto del Vieri, mentre il Vieri e la Lidia sono "di là" tutti e due, "andati via" a distanza di una settimana l'una dall'altro, uno a Prato e l'altra a Modena, dopo una vita passata in macelleria e al bar alla porta accanto ...